Navi cargo o bombe ecologiche?
pubblicato da "Laser" RSI Rete Due - 6.9.2016
Il trasporto delle merci più
utilizzato è quello marittimo. Decine di migliaia di gigantesche navi
cargo, ogni giorno, solcano i mari e gli oceani per portarci il 90%
dei prodotti che consumiamo, compreso il petrolio e pericolose
sostanze chimiche. L'impatto di questo business miliardario è però
devastante: collisioni, esplosioni, affondamenti, perdite di carico in
mare sono quasi all'ordine del giorno. La fauna e la flora marina ne
subiscono le conseguenze, mentre gli abitanti delle zone costiere e
portuali soffrono di malattie polmonari e tumori, causati dagli enormi
motori diesel delle navi cargo che emettono altissime quantità di
zolfo nell'aria.
Ma come funziona questo settore poco conosciuto? Cosa si sta facendo per ridurre i danni all'ambiente? Chi controlla? Le leggi attuali sono davvero efficaci? Attraverso casi concreti e il contributo di alcuni esperti, “Laser” tenta di entrare in questo mondo opaco e molto discreto a cui partecipa anche la Svizzera, pur non avendo sbocchi sul mare. Come? Con una sua flotta mercantile, armatori, industrie e molte società di gestione, tra cui una di Ginevra, in cima alla lista degli operatori marittimi col maggiore tonnellaggio di carico al mondo.
Ma come funziona questo settore poco conosciuto? Cosa si sta facendo per ridurre i danni all'ambiente? Chi controlla? Le leggi attuali sono davvero efficaci? Attraverso casi concreti e il contributo di alcuni esperti, “Laser” tenta di entrare in questo mondo opaco e molto discreto a cui partecipa anche la Svizzera, pur non avendo sbocchi sul mare. Come? Con una sua flotta mercantile, armatori, industrie e molte società di gestione, tra cui una di Ginevra, in cima alla lista degli operatori marittimi col maggiore tonnellaggio di carico al mondo.
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