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Poco verdi al volante

 

Solo tre membri del comitato cantonale ticinese guidano veicoli rispettosi dell'ambiente...

L'Inchiesta, luglio 2007

C'è chi ha detto di utilizzarla poco, chi ha spiegato di averne bisogno per motivi di lavoro, e chi si è giustificato criticando il trasporto pubblico, specie nelle zone periferiche o lontane dai centri città.

Fatto sta che solo tre membri del comitato dei Verdi ticinesi1 guidano un modello ecologico secondo le valutazioni del 2007 dell'Associazione traffico e ambiente (Ata). Si tratta di Thomas Ruckstuhl, Giovanni Cattaneo (consigliere comunale a Lugano) e di Samuele Comandini (sezione di Bellinzona).

Dopo i veicoli ibridi di Comandini e Cattaneo, risultano più ecologici quelli di Mattias Schmidt, Maurizio Ghini (consigliere comunale a Claro) e di Sergio Savoia, granconsigliere e co-coordinatore. Attorno ai 60 punti, l'auto di Leda Soldati (ex cassiera del movimento). Soldati ha precisato di non possederla più (è rotta) e che non fa più parte del comitato.

Poi quella del portavoce Francesco Maggi, dell'ex coordinatore e deputato Giorgio Canonica e di Manuela Cattaneo (consigliera comunale a Ponte Tresa). Maggi ha detto di usarla poco e Canonica si è giustificato per ragioni di lavoro.

L'ex coordinatore Alessandro Boggian possiede una vettura inquinante secondo l'Ata, ma dice di non usarla personalmente. L'auto dell'attuale co-coordinatrice Melitta Jalkanen ottiene un punteggio tra i più bassi. «È registrata a mio nome ma in realtà è dei miei genitori. Inoltre posseggo una bicicletta e l'abbonamento Arcobaleno» spiega.

Ancor meno ecologica, l'auto di Ivano Vosti (consigliere comunale a Gerra Piano) che ha detto di necessitare di un veicolo spazioso essendo diversamente abile. Ma anche quella di Stefan Krebser, che si è pure giustificato per motivi di lavoro (il punteggio è riferito alla lista 2006 dell'Ata).

Non posseggono l'auto i membri Elena Bacchetta (sezione Mendrisiotto), Hassan El Araby (consigliere comunale a Chiasso), Fabio Guarneri (consigliere comunale a Lugano), Greta Gysin (deputata in Gran consiglio), Guido Oehen e Pierluigi Zanchi. Thomas Ruckstuhl è l'unico a guidare una vettura elettrica (Renault Twingo).