Olivier Père


"Restiamo aperti
al cinema giovane"


RFT, 14 luglio 2010

Sta simpatico a molti il 40enne Olivier Père, nuovo direttore artistico (dal 2010) del Festival del film di Locarno, approdato dalla Quinzène des réalisateurs, sezione indipendente del Festival di Cannes. E c'era grande attesa per il suo operato: cambierà qualcosa a Locarno con lui? Io ci ho creduto subito, appena l'ho visto e sentito al telefono. Questa è l'intervista originale (semi-seria) che gli ho fatto mentre arrivava in Ticino in treno, non so da dove, un'intervista audio un po' rumorosa prima dei vari tagli... Divertente!

Direttore, un'edizione segnata da molti giovani artisti e registi!
Certo, nel segno della gioventù, con molte opere prime. Penso che fa parte della missione del festival di aiutare e scoprire registi di oggi ma anche di domani.
Sui film per il grande pubblico, cosa possiamo dire?
Be', la Piazza Grande abbiamo scelto una programmazione di film per il grande pubblico, d'autore, ma che hanno scelto dei film più di genere, la commedia, il giallo, la fantascienza, l'animazione. Dunque sarà una programmazione molto diversa e speriamo eccitante per il grande pubblico!
Per quale motivo la retrospettiva su Ernst Lubitsch?
Ah, ma perché è uno dei più grandi della storia del cinema, un genio assoluto! E' importante a Locarno mostrare il cinema di oggi ma anche retrospettive con grandi capolavori. E rivedere Lubitsch sul grande schermo, è sempre un piacere.
Il famoso (e discusso) tappeto rosso: di sicuro Chiara Mastroianni e John C. Reilly?
Sì, ma anche altri oltre ai loro omaggi. Aspettiamo altri attori popolari, Riccardo Scamarcio, Valeria Golino,...

A questo punto il rumore di un altro treno copre l'audio ed inizia il delirio!!

Ecco, è passato un treno e si sente male!
Pronto?
Sì, c'era il treno e ho sentito pochissimo!
Eh, sì, mi dispiace, sono nel treno...
Ok, finiamo qua direttore, allora, per quale motivo venire a Locarno quest'anno?
Mi dispiace, vi sento male, non so perché, però...
Adesso mi sente? (alzo il volume del microfono)
Ah, un po' meglio, sì!
Ecco, chiudiamo qui, direttore Père, perché venire a Locarno quest'anno?
Non ho capito, mi dispiace!
Perché venire a Locarno quest'anno, dunque?
Per il pubblico?
Sì!
Eh, penso che sia il posto giusto per il pubblico adesso, questa estate a Locarno! Per restare al corrente di nuovi registi importanti ed interessanti, e per scoprire un lato originale della produzione cinematografica, dei maestri contemporanei ma soprattutto per restare aperti ad un nuovo cinema, fatto da giovani di tutto il mondo!
Direttore, grazie mille. Buon viaggio e a presto!
Grazie! Arrivederci!