Due ruote audaci

pubblicato da Ticinosette #38 - 18.9.15

Reportage - Facevano furore rendendo grande questa pratica in Ticino che “tanta folla ha attirato sulle strade delle sue gare”...

Tra il 1928 e il 1950 si sono tenute diverse edizioni della corsa motociclistica in salita Chiasso-Pedrinate. Citiamo l'anno 1942, quello del Ghersi, del Franconi e del Carmine che, in sella, si arrampicavano a tutto gas dimostrando che “la passione per la motocicletta non è scomparsa” (1), nonostante il boom delle quattro ruote. Facevano furore rendendo grande questa pratica in Ticino che “tanta folla ha attirato sulle strade delle sue gare” scrivevano i cronisti dell'epoca. Come in quella domenica del 1949 quando la passione, sempre intatta, si metteva in scena “organizzata dal Moto Club locale 'Audax' con ogni cura e disputata da quasi tutti i più quotati corridori ticinesi” (2). Venne premiato il Silvio Mazzola di Chiasso, categoria 125 per la media oraria di 65 chilometri orari, ma anche il Rezzonico nella 250, il Balmelli nella 350 e lo Scala nel “sidecar”.

Ottant'anni di curve
“Il Moto Club Generoso è stato fondato nel 1936 a Mendrisio da un gruppo di appassionati della motocicletta” ci dice il presidente dell'attuale Auto Moto Club Generoso, Giordano Caverzasio. Si voleva “sostenere coloro che hanno la passione per questo singolare veicolo di locomozione e lavoro”. Innumerevoli poi le manifestazioni motoristiche organizzate dal sodalizio negli anni '40, come la corsa in salita sul Monte Generoso e il circuito di Mendrisio svoltosi prima della Guerra. Seguirono alcuni anni di inattività ma i giovani rilanceranno l'entusiasmo: “negli anni successivi saranno organizzate innumerevoli altre manifestazioni, dal Motocross alla Rossa alla Enduro sul Monte Generoso, dal Motocross alla Pobbia al Campionato svizzero in circuito a Casale Monferrato, la rievocazione storica del Monte Generoso, la Mostra-Scambio per motocicli a Mendrisio, le visite a fabbriche di motociclette ecc.” afferma Caverzasio. E nel 2014 torna la Chiasso-Pedrinate in salita, “anche grazie alla concomitanza con la manifestazione 'I Ragazzi di Corso San Gottardo' che si svolge nel medesimo fine settimana”.

Una cena come pretesto
Tutto ebbe inizio... dalla fame! Erano i primi anni del Novecento. “La cena sarebbe stata offerta a quel socio che fosse salito nel miglior tempo dal Grotto della Giovannina a Chiasso fino al Ristorante Paradiso a Pedrinate” ci svela Michele Schandroch, membro del comitato organizzatore. Fu un successo, tanto “da interessare altri club ticinesi e della vicina Lombardia. Nel 1924 il sodalizio chiassese ottenne la licenza dall’Unione Motociclistica Svizzera”. L’ultima manifestazione ufficiale risale al 1953 e tra i fautori delle gare si ricordano Bruno Martinelli, Paolino e Renzo Faloppa, Artemio Bernasconi, Carletto Belotti, Luigi Mazzola e tanti altri. E come la mettiamo oggi, provocando un po', con le maggiori sensibilità ambientali (si tratta di motori a scoppio!) e foniche? “C’è una chiara analogia con gli eventi musicali” dice Schandroch che rassicura: “il consumo di carburante è un poco al di sopra dei 100 litri per tutta la giornata”.

Tra motori e campioni
Sono le sette del mattino, cento collaboratori si mettono a disposizione. I commissari di percorso definiscono gli ultimi dettagli, alle otto si chiude la strada al traffico privato per l'evento. Partono i primi giri di prova e in tarda mattinata comincia la gara a cronometro. Sono oltre 120 i piloti iscritti quest'anno con le loro rare e bellissime Norton, Triumph, Moto Guzzi, Motosacoche, Sumbeam, Condor, Gilera, fino alle nuove giapponesi Honda, Yamaha, Suzuki, Kawasaki. Poi il pranzo, poi di nuovo in sella, a fine pomeriggio la premiazione al “paddock”, il parcheggio Comacini di Chiasso. Gli appassionati, annunciano gli organizzatori, rivedranno in sella nomi popolari come il campione ed ex pilota di Motomondiale Bruno Kneubühler, il figlio del compianto Renzo Pasolini, l’ex campione svizzero Enrico Canonica e tanti altri. E una novità: “un raduno per moto d’epoca targate e stradali, con giro turistico della regione sabato 19 settembre alla quale possono iscriversi tutti coloro che abbiano una moto d’epoca omologata e targata” spiega Caverzasio.

Fonti:
(1) Illustrazione ticinese (n. 52/1942).
(2) Illustrazione ticinese (n. 39/1949).