Lugano, gestori non autorizzati

pubblicato da L'Inchiesta#2 marzo 2011

Prima di mettere a repentaglio i vostri risparmi, verificate che il gestore patrimoniale sia in possesso dell'autorizzazione federale. Un politico o un avvocato nella direzione non basta a garantire serietá....

I nomi sono altisonanti. Le credenziali e l'affidabilitá non sempre. Due societá di gestione patrimoniale con sede a Lugano, la Kanat Finance Sa e la Sbe Financial Sa dalla metá del 2010 sono inserite nella "lista nera" dell'Autoritá federale di vigilanza sui mercati finanziari, la Finma.

La Finma sta conducendo controlli e i titolari non si sono ancora messi in regola. Non sono ditte illegali, ma sarebbe meglio prestare attenzione prima di affidare loro i vostri risparmi, spiega la stessa Finma. Soprattutto nel caso della Kanat, se si tratta di societá e personaggi sconosciuti nel settore, fa sapere a L'Inchiesta Sheila Margna della sezione ticinese dell'Associazione svizzera dei gestori di patrimoni.

La Kanat, in Via Paradiso 32, non ha uffici, ma opererebbe dal 2007 tramite "330 agenti nel mondo", si legge sul sito, offrendo servizi (come il finanziamento dei prestiti fino a 10 anni con interessi fissi annuali tra il 3 e il 4.5%) che sarebbero riconosciuti in Turchia e a Dubai. Impossibile verificare: i contatti di posta elettronica non funzionano. Sul sito ci sono due numeri di telefono: uno non funziona, al secondo risponde una donna che dice di non conoscere la societá o i titolari.

Forse il sito funga ancora da "specchietto per allodole". Il General Manager della Kanat, stando al sito, risulta essere Paolo Lo Sardo, cittadino italiano di La Spezia. Secondo la stampa italiana, la stessa persona nel 2008 era stata arrestata nell'ambito di una presunta truffa a danno di varie ditte.

La Sbe figura invece regolarmente iscritta a registro dal 2008, con recapito (il terzo da quando esiste) in Via Greina 2, presso lo studio legale di Fausto Barchi. Gli amministratori sono sempre stati italiani residenti a Lugano, autorizzati in Ticino quali fiduciari finanziari, ma non quello attuale, Adriano Coppa, irreperibile. Difficile sapere altro: contattati dall'Inchiesta, gli ex amministratori hanno preferito prendere le distanze dalla ditta.

L'ex direttore, il consigliere comunale Plr a Lugano e fiduciario Marzio Guggiari, sostiene che la Sbe aveva ottenuto un'autorizzazione cantonale ma poi era stata revocata siccome la societá, in pratica, non operava. L'ex amministratore unico, Natalino Lavaggi, lavora in Ticino da una decina d'anni: afferma che dal settembre scorso non ne sa piú nulla della Sbe Financial.


Replica/rettifica di Natalino Lavaggi, Lugano:
"Dal 14 agosto 2009 al 26 marzo 2010 ho ricoperto l'incarico di amministratore unico della Sbe Financial Sa a titolo di mandato fiduciario a termine. Il mandante era il signor Adriano Coppa. Ho assunto l'incarico trattandosi di una start-up. La società era inattiva e lo è stata per tutto il periodo in cui ho ricoperto la carica. L'ultimo contatto con il signor Adriano Coppa è avvenuto alla metà dell'ottobre 2010 e non a settembre come scritto nel vostro articolo. Negli ultimi sei anni di attività come fiduciario finanziario ho assunto una trentina di mandati professionali nel settore delle start-up. Tre società hanno smesso di esercitare l'attività. Una percentuale pari al 10%, ben al di sotto della media nazionale".