Bellinzona, nomina contestata

pubblicato da RFT - 29 maggio 2009

Assumono la moglie di un funzionario del catasto come segretaria alle aziende municipalizzate. Per il comune è tutto a posto. Alcuni politici invece puntano il dito contro il clientelismo...

A far gola, questa volta, la poltrona per il posto di segretaria del direttore delle Aziende municipalizzate cittadine, Mauro Suá. Una posizione da sei mila franchi lordi al mese. A prendere il posto di Daniela Biasca, che va in pensione dopo quarant'anni di servizio, C. S. (nome noto all'autore), la moglie di un funzionario dell’Ufficio pianificazione e catasto del comune, A. S. (nome noto all'autore), già al beneficio di un salario massimo di otto mila franchi lordi mensili.

Insomma, un doppio reddito di quasi quindici mila franchi al mese per una giovane coppia senza figli. Il caso ha spinto il gruppo della Lega dei ticinesi ad interpellare il Municipio nei giorni scorsi. "Invece di dare la possibilità a gente che magari ha famiglia e che si trova in difficoltà perché non ha lavoro” sostiene la capogruppo in consiglio comunale Monique Ponzio, “nominano qualcuno che praticamente ha già un reddito assicurato”.

Nomine di partito? “Purtroppo sì, a turni c’è sempre quello che riesce a piazzare il proprio paladino” dice Ponzio, che si interroga anche sul tipo di posto messo a concorso: “non è che sono posti specifici, su cento candidati che fanno un concorso, penso che ci siano molte persone che vi potrebbero aspirare”. Anche il partito del Noce (quello del sindaco) ha fatto di questo tema uno dei proprio cavalli di battaglia.

Scettica anche la consigliera comunale Nadia Solari, per la quale “in tempi attuali in cui c’è tanta disoccupazione, specialmente l’ente pubblico dovrebbe favorire chi non ha alternative”. Nomine di partito? “Indubbiamente, chi prende certi posti appartiene sicuramente a determinati partiti e di sicuro non a movimenti alternativi”.

Ma ci sono altri casi del genere, abbinati a misteriosi e temporanei trasferimenti. Ad esempio, l’impiegata alla cancelleria comunale Lorena Zorzi Rossi, moglie del direttore dell’Ufficio dello sport comunale, Marco Rossi (classe di stipendio fino a ottantatre mila franchi annui lordi). La donna, è stata trasferita temporaneamente a metà tempo come segretaria alle scuole nord, quando la posizione è già occupata da Lorenza Zanetti. Perché una segretaria e mezza per un posto di lavoro? Uno dei tanti misteri della Turrita.

Nota dell'autore: i nominativi, benché di dominio pubblico, sono stati tolti dopo reiterate pressioni sul sottoscritto da parte dei diretti interessati.

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