Reggiani/Germani brave ma scontate

23.2.2008 Non ha sorpreso molto chi già conosceva le due brave comiche italiane...

BELLINZONA - Nonostante una buona affluenza di pubblico al Teatro sociale di Bellinzona, lo spettacolo "Né capi né code" di Francesca Reggiani e Gabriella Germani, proposto per tre sere di fila, non ha sorpreso molto chi già conosceva le due brave comiche italiane. Farcito di monologhi e di scenette in coppia, incastrate in un'ora e mezza di spettacolo in modo un po' incoerente, da qui probabilmente il titolo dello show, Reggiani e Germani si sono limitate, salvo qualche parentesi come la caricatura di Enrico Ghezzi di Blob, a riproporre numeri visti e stravisti da un anno a questa parte alla televisione italiana. Bellucci, Ventura, Venier, De Filippi, sono tra le caricature preferite e meglio riuscite della Germani, anche senza grandi travestimenti, che ha pure dimostrato un certo talento canoro. Su un altro tono la Reggiani: più trasformista della prima, dopo un inizio con una stanca e sempre più chioccia Sophia Loren, ha ben recitato il criminologo di turno al telefono con Bruno Vespa, come pure ha sorpreso imitando Ghezzi, con cui ha poi chiuso lo show. Show farcito di battute spesso prevedibili, su argomenti triti e ritriti, nemmeno troppo originali per un'attrice comica: difficili relazioni di coppia, lui e lei che invecchiano, i figli, l'amore, il cruccio dell'estetica, ecc. Ma su una cosa concordiamo: se ironizzare sulla tv e sul mondo dei vip è ormai diventata una formula vincente quanto scontata, il messaggio finale sul vuoto culturale che ormai riempie gli schermi casalinghi, ha chiuso in maniera più che giustificata uno spettacolo apprezzabile ma un po' prevedibile.