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Allontanate bibbie da scuola

pubblicato da RFT - 9.10.2009

Tempi duri per i Gedeoni, quelli che lasciano le bibbie negli hotel. Alcuni dei loro membri sono stati cacciati dalle aree scolastiche mentre volevano regalare i loro insegnamenti...

Alcuni membri dell'antenna cantonale di "The Gideons International" di Savosa, sono stati allontanati da tre sedi scolastiche perché distribuivano nuovi testamenti. "Non cerchiamo di convincere nessuno. Offriamo i libri solo a chi li vuole, senza insistere, dal suolo pubblico” spiega il segretario dei Gedeoni in Ticino, Marco Burkhard, funzionario federale e presidente della sezione Udc del Malcantone.

Secondo una direttiva del cantone, infatti, è vietato distribuire materiale di propaganda dentro e nei sedimi delle scuole pubbliche. Ma ai Gedeoni basta piazzarsi a pochi metri dall'entrata, sul suolo pubblico. "All’esterno del cancello delle scuole nord c'era un signore, che dopo ssere stato allontanato dalla media 1, è stato notato da un docente che temendo che si introducesse nel giardino, è sceso e lo ha pregato di allontanarsi. Chiederemo ai genitori di segnalarci episodi del genere, comunque la scuola vigila” afferma il direttore delle scuole comunali di Bellinzona Paolo Martini.

I Gedeoni si sono fatti vivi anche a Locarno, alle medie 1. "Si tratta di un’operazione molto scorretta, m’ha lasciato l’amaro in bocca. Penso che persone legate al mondo religioso dovrebbero saper amministrare anche la correttezza. Sono stati velocissimi, alcuni ragazzi hanno ricevuto il nuovo testamento e poi si sono allontanati" racconta il direttore Daniele Bianchetti.

In Ticino, l’associazione evangelica conta una decina di membri, di solito schivi coi giornalisti. Il presidente dell’antenna ticinese Alvaro Puglisi, non si è reso disponibile. Puglisi, oggi insegna in un liceo in provincia di Varese, dopo aver già tentato di insegnare nelle scuole ticinesi, conferma il cantone. Evidente per Matini la delicatezza del problema coi bambini più piccoli, molto influenzabili.

“Proprio perché sono in un’età sensibile che i ragazzi dovrebbero meglio conoscere un testo che parla di pace, armonia, amore fra gli esseri umani, e condanna la violenza” ribatte invece Burkhard, che non vede alcuna prevaricazione della laicità delle scuole pubbliche: “il nuovo testamento è interconfessionale, come lo è l’associazione".