Argomenti di Stato

pubblicato da La Regione Ticino
"Boulevard" #308 - 6 marzo 2010

Di cosa scriviamo: della rivista on-line degli statali pagata dai contribuenti. Per chi lo scriviamo: per chi vuole farsi un po’ gli affari dei nostri funzionari...

Ebbene sì. I nostri bravi e ben pagati funzionari cantonali hanno anche il tempo di scriversi e intervistarsi a vicenda. Prima c’era la rivista cartacea anni ottanta "Trasparenza", poco nota ai più, forse proprio perché troppo trasparente. Ma da quattro anni, ormai, grazie alla rivista on-line "Argomen-TI" (sì, con le due lettere della targa dell’auto, tanto di moda ormai), i nostri funzionari si conoscono, si raccontano, sanno chi c’è dietro l’interno ventuno, ecc. Una sorta di ‘diario delle Orsoline’, per giornalisti mancati ed ‘opinionisti’ che, spesso, nel caso abbiano un’opinione, pubblicamente devono tacere.

Un successo: oltre un migliaio di visite on-line nelle prime ore del suo lancio. Si fanno i fatti loro, pubblicamente, perché i panni dei funzionari sono sempre puliti. O si fanno i fatti nostri in casa nostra? Boh! Facciamoci dunque un po’ degli affari loro. Dapprima, col ‘responsabile editoriale’, il cancelliere, che però di editoriali ne ha scritti solo due.

Le capo redattrici sono quelle alla documentazione, Emanuela e Sandra. A fine gennaio 2010, i servizi più letti (sì, c’è una rubrica apposta), non riguardavano tanto il servizio pubblico, ma lo sport e il tempo libero! Mah!

In febbraio, guarda caso, il carnevale e Corrado l’informatico scrive un contributo storico sul tema. Il collega Danilo, invece, s’intende di ricette coi peperoncini piccanti. Se capitate all’archivio di Stato, la Dorella non solo potrà dirvi dov’è il libro sulla trote marmorate, ma anche dove andare a fare gite con le racchette da neve. Magari col geologo Giorgio, anche lui amante della disciplina. Volete aneddoti sul Rabadan? La segretaria Jole sa di sicuro come aiutarvi. Ma anche gli ispettori Moreno e Massimo, oppure Moira dell’ufficio invalidità ed Eros della logistica.

Ci sono lettrici che hanno visto dieci volte "Soldato Jane" con Demy Moore? Allora fate finta che vi serve qualcosa per il vostro passaporto, poi chiedete di Pierangela o di Elena, che ha il grado di sergente. Con l’informatico Michele passereste una serata intera a discutere di alieni e della base militare nel Nevada. Non vi siete perse una puntata di "Sex & the City"? Raffaella, la segretaria del parlamento, a New York c’è già stata e magari sa consigliarvi. Anche a Tokyo, ma forse mica tutti se lo possono permettere. C’è chi ha il ‘mal di Laos’, come Tiziano, l’avvocato alle finanze. Al Decs, poi, fanno sul serio. Ad esempio per lo sport:magari non è a buon mercato, ma pare che la barca a vela sia uno sballo, secondo Lara.

Scrivere è importante, avrà detto Gendotti, così Alessandra ha scritto tanto: sa un sacco di cose sulle mense scolastiche. Senza parlare di Paola, poi, che è la collaboratrice del responsabile editoriale. Sapevate che "La spada nella rocca" è infilzata anche nello Stato? Grazie a Stefan, quello delle tasse. Scommettiamo che la casa della bibliotecaria Francesca è piena di splendidi mobili di una nota ditta col marchio rosso? Ci ha lavorato.

Negli anni Sessanta, gli uffici dello Stato civile erano peggio di certi "fumoir" parigini: i capi erano accaniti fumatori. Ne sa qualcosa Daniela, l’archivista in pensione, a cui piacciono molto gli animali. Una vita alle Orsoline anche per la Dody, che adorava il Sergio, il suo ex direttore. La Dody, con la sua fantastica bicicletta, sfrecciava nel Piano di Magadino, poi un caffè all’aeroporto. Insomma, persone normali, gente come noi. A volte fanno gli esperti, o presunti tali. Spesso autocelebrano i servizi statali, ma guai a parlarne in modo critico! Addirittura, chi c’ha fatto l’apprendistato, come Giulia, ha intervistato sé stessa e sua mamma (!).