Altre notizie selezionate
-
Caritas, ringraziamenti
a caro prezzo 5.2.10 -
Rsi, licenziato in silenzio
29.1.09 - Ticino, poca ospitalità
per i giovani europei 21.1.10 - Sconfessata la "maga di Giubiasco" 30.12.09
- Bellinzona, posto fisso e paghe d'oro... ma non basta 20.11.09
-
Guaritori, la metà fallisce agli esami 16.11.09 - Bibbie allontanate da scuola 9.10.09
- Nando Snozzi censurato nelle scuole 22.9.09
- Soldi misteriosi alla Smc Trust Office 11.9.09
- Pramac: "lavoro ai ticinesi, anzi no" 24.7.09
- Fannulloni statali, sanzioni segrete 17.7.09
- Bellinzona, nomina contestata 29.5.09
Locarno Monti: troppi allievi, anzi no 19.5.09- Passa da Lugano il "crac Giacomelli" 11.5.09
- Ex fiduciario in un traffico di alluminio 7.5.09
- Torna l'ombra di Waldo Bernasconi 26.2.09
-
Lugano: lauti guadagni da sedicenti manager 19.2.09 -
Lugano: fiduciaria fantasma per Fabrizio Pessina 3.2.09 -
Un ex drogato pregiudicato ad Alptransit 9.1.09 -
Rsi: bonus a quattro zeri per Dino Balestra 19.12.08 -
Lugano: guai col fisco per il faccendiere Melaiu 16.12.08 -
Bidelli più pagati dei funzionari amministrativi 31.10.08 -
Bellinzona: test sonori illegail per la polizia 23.10.08 -
Bpl: misterioso fallimento a Lugano 22.10.08 -
Arbedo: sesso illegale tollerato dal comune 16.12.08 -
Anziani: violenza per farli tacere 20.4.08
-
Badanti che mirano ai soldi degli anziani 20.4.08 -
Ffs: ruote dei carri trasportate coi camion 12.10.07
I debiti dei "re" della notte luganese
Oltre venti mila franchi di debiti coi fornitori di bibite e Iva non pagata. Tempi duri per i padroni di mezza movida luganese...
RFT, 27 maggio 2009
Periodo difficile per i padroni di mezza “movida” luganese, i fratelli sudamericani Tito e Carolo Bravo, in arte “BB Brothers”, responsabili di quattro tra i maggiori locali notturni e disco bar della città, Madai, Privilège (ex Mango), Pascià (ex Ral di Lamone) e Tito’s Place (ex Desperados).
Una loro società anonima di locazione e gestione di esercizi pubblici, la BB Enterprise Sa di Lugano, ha precetti esecutivi per oltre ventimila franchi, come si legge sul foglio ufficiale: Iva non pagata, forniture di birra e assicurazioni non coperte.
Interpellato, uno dei titolari spiega che i debiti verranno presto saldati e che i locali sono comunque sempre ben affollati.